Parte IV - Le Forme del Logos - Sapienza Misterica

SAPIENZA MISTERICA
Vai ai contenuti

Parte IV - Le Forme del Logos

Fuochi e Raggi Cosmici
La Sapienza Misterica o Occultismo Arcaico sapeva che l’Atomo Solare, l’Uovo di Brahma Solare, nella sua interezza, contiene molti più pianeti — cioè catene planetarie — di quelli che conoscono gli astronomi. Il Logos Solare si manifesta attraverso Sette Sfere o Globi di Fuoco che sono i suoi Centri e i suoi Sette Uomini Celesti.
 
  • Un Logos Cosmico   si manifesta con      7 Sistemi solari
  • Un Logos Solare      si manifesta con      7 Schemi planetari
  • Un Uomo Celeste    si manifesta con       7 Catene planetarie
  • Un Uomo               si manifesta con       7 Centri o Chakra eterici
 
I Sistemi solari, gli Schemi planetari, le Catene planetarie sono delle Ruote o Vortici di energia, indicati con i nomi di Centri, Loti, Globi, Sfere.
                           
L’atomo è sferoidale; l’uomo dimora in una sfera, così come il Logos Planetario ed il Logos Solare, e il Logos Cosmico, e questa sfera è la forma che la materia prende quando la sua attività interna e l’attività della forma lavorano all’unisono. Per produrre questo occorrono due tipi di forza – rotatoria e ciclica a spirale. L’Anima del Mondo o l’aspetto Brahma si manifesta come un Loto o meglio attraverso la materia dei suoi petali. Il Loto, è un simbolo scelto ed antichissimo del Cosmo, perché è il Cosmo stesso.   
Figura 1. Il Loto del Logos Cosmico
 
Il Logos Cosmico si manifesta nell’Universo tramite Sette Sistemi Solari, retti da altrettanti Logoi Solari. I Sette Sistemi sono anch’essi dei Loti o vortici di energia all’interno dell’anello invalicabile del proprio Logos Cosmico.
 
I vortici, i loti, i centri cosmici sono il risultato della Forza che manipola le nebulose cosmiche, e che con il suo moto rotatorio vorticoso le trasforma infine in pianeti, o corpi sferoidali. Ciascuno di questi corpi sferoidali è un’espressione della “volontà di vivere” di qualche Entità Cosmica, e la forza che impresse il moto rotatorio rivolvente, la forza che costruì, che solidificò, e che continua a mantenere unita la forma è la forza di qualche Essere Cosmico.
 
I Vortici di Forza sul Piano Eterico Cosmico formano la struttura eterica di sette sistemi solari, nello stesso modo in cui i corpi dei Sette Uomini Celesti sono i centri eterici di un Logos Solare, e così come i sette centri eterici dell’uomo sono l’impulso elettrico che anima la sua vita.
 
Il Logos Solare, il Grande Uomo dei Cieli, ha una forma sferoidale. Il corpo di manifestazione del Logos è il sistema solare, la sua forma dipende dal moto delle costellazioni esterne alla sfera solare, congiuntamente al proprio moto rotatorio nello spazio. All’interno dell’anello invalicabile del Logos Solare (l’intera circonferenza del sistema solare), nella sfera d’influenza del Sole, si evolvono Sette Schemi planetari, i Centri d’energia del Logos Solare la cui forma è di ampi Loti o Ruote nel cui centro sta nascosta la Vita centrale cosmica che noi chiamiamo Logos Planetario a cui giunge la forza spirituale o logoica proveniente:
 
  1. Dai Sette Rishi dell’Orsa Maggiore sul loro piano tramite il Loto Logoico posto sul Piano Mentale Cosmico;
  2. Dalle Sette Sorelle o Pleiadi la forza buddhica, dal Piano Cosmico Buddhico, che è trasmessa attraverso da una costellazione che in taluni libri è chiamata il Dragone, e dalla quale è derivato il nome “Drago di Saggezza”;
  3. Da una costellazione che deve attualmente rimanere sconosciuta tramite la stella Sirio, un terzo tipo d’energia di tipo manasico (FC 1162).
Figura 2. Il Loto dell’Uomo Celeste[1]
 
Queste tre grandi correnti d’energia formano la manifestazione totale di un Centro Logoico, noto come Schema Planetario retto da un Logos Planetario.
 
Come sul Secondo Piano Monadico Cosmico vi sono Sette Logoi Cosmici, così sul Secondo Piano Monadico sistemico, cioè del sistema solare, vi sono i Sette Uomini Celesti, o Logoi Planetari. Come il Logos Cosmico si manifesta attraverso Sette Sistemi Solari, retti da sette Logoi Solari, così il Logos Solare si manifesta attraverso Sette Schemi Planetari, retti da Sette Uomini Celesti.  Contando anche la Trinità Planetaria, cioè i Tre aspetti soggettivi, essi fanno (7+3=10) il Dieci della vita esoterica. Sono Dieci, ma possono anche essere contati come Dodici:
 
  • I Sei Schemi Planetari degli Uomini Celesti formano il Loto di sei petali;
  • I Sei Schemi o petali, una coppia di Tre 2x3, sono assorbiti dal Settimo Schema che è il Terzo dei Tre Schemi o petali Maggiori;
  • Sommando il gruppo di Sei Schemi Minori, e il gruppo di Tre Schemi Maggiori, si forma il Loto dai Nove petali.
  • La Trinità Logoica che è Una, dimora sul Primo Piano Adi, perciò forma i Tre petali interni che sommati ai Nove, compongono il Loto a Dodici petali o centro del Cuore del CORPO DI COLUI DEL QUALE NULLA SI PUÒ DIRE.
 
Vi è un collegamento stretto tra il centro o Loto del Cuore e il Loto Egoico, entrambi con dodici petali. Il quadruplice Loto del Logos, è il Suo centro del cuore dai dodici petali. È chiamato quadruplice perché è formato con quattro ordini dei tre petali ciascuno, in totale dodici petali. Questo Loto è chiamato talvolta “il Cuore del Sole” e riguarda il Sole Soggettivo. Il centro nel corpo del Logos Cosmico del quale il nostro Logos Solare incarna la forza, è il centro del Cuore. Il nostro sistema solare è visto (dai piani cosmici superiori) come un Grande Loto Blu perché è retto dal Secondo Grande Raggio Cosmico dell’Amore Saggezza.
 
Per analogia col Loto Egoico ho suddiviso i dodici petali in quattro ordini ciascuno con tre petali, ogni petalo è uno Schema Planetario del nostro sistema solare. Nel Trattato sul Fuoco Cosmico (Carta VI, pag. 374), Sei Schemi sono disposti in un cerchio a triangoli intrecciati, al centro lo Schema sintetizzante di Saturno che è positivo (É) rispetto ai due gruppi di tre Schemi. Il gruppo Venere, Terra e Giove, che io indico con S2-S4-S6, è a polarità negativa (); il gruppo Vulcano, Marte e Mercurio, S1-S3-S5, disposti a triangolo col vertice in alto, è a polarità positiva negativa (É/). Saturno che esprime il III Raggio sintetizzante è però negativo rispetto al Primo Raggio sintetizzante di Urano. I Tre Schemi sintetizzanti sono Saturno III (), Nettuno II (É/) e Urano (É).   I tre petali più interni rappresentano il Logos Solare che è triplice.
 
Figura 3. I Petali o Schemi planetari del nostro sistema solare - il Loto del Cuore del Logos Cosmico

 
 
Il centro nel corpo cosmico di COLUI DEL QUALE NULLA SI PUÒ DIRE, del quale il nostro Logos Solare incarna la forza, è il centro del cuore. Qui si ha una delle chiavi del mistero dell’elettricità. I sette pianeti sacri, insieme a certe sfere eteriche collegate entro l’anello invalicabile, sono “petali nel Loto”, e fanno parte del Centro del Cuore, della Grande Esistenza ignota (Logos Cosmico) che sta al Logos Solare come Questi sta agli Uomini Celesti che sono i Suoi centri, e specialmente a quel particolare Uomo Celeste che incarna la forza del centro logoico del Cuore. Questo spiega perché la forza che fluisce attraverso quel centro cosmico del cuore sia la forza principale che si trova nella manifestazione di un Logos Solare e di un Uomo Celeste; essa produce la sua analogia microcosmica e delle reazioni riflesse, onde l’importanza relativa dell’atomo permanente astrale entro la periferia causale. Esso è sulla linea diretta della forza attiva che emana dall’esistenza cosmica, e che passa per gradi sempre decrescenti attraverso il Logos Solare nel suo sistema d’Amore ed il Logos Planetario di uno Schema, il Drago d’Amore-Saggezza (FC 512).
 
Ogni manifestazione procede per dualità una coppia, uno positivo e l’altro negativo, poi una triplicità con in terzo positivo-negativo, fino alla sintesi finale; così gli Schemi Planetari che altro non sono se non centri di forza nel corpo di un Logos Solare, operano prima come unità separate, viventi la propria vita integrale, poi come dualità mediante lo scambio di forza fra due Schemi, in tal modo aiutandosi, stimolandosi e completandosi a vicenda, ed infine come un triangolo solare, triangoli necessari per l’evoluzione solare, in cui l’energia circola da punto a punto e da centro a centro, fino a fondersi e sintetizzarsi in modo che i tre operino come un tutto unico. I Tre Schemi connessi a Triangolo, ad esempio S2-S4-S6, sono tra loro a polarità diverse, ma complessivamente sono a una polarità inferiore rispetto al raggruppamento S1-S3-S5.
 
Il sistema solare è letteralmente un loto di Dodici petali, in cui ciascun petalo è formato da quarantanove petali minori: sette Schemi ognuno composto di sette Catene planetarie, in totale 49 Catene. Si ha quindi un flusso diretto d’energia che scorre attraverso:
 
  • Il Loto Logoico (o corpo causale logoico) a dodici petali, sul Piano Mentale Cosmico.
  • Il Loto Solare a dodici petali, il centro del Cuore del Logos Planetario, situato sul quarto sottopiano eterico cosmico, il nostro Piano Buddhico.
  • Il cuore logoico Planetario, un loto a dodici petali riflesso del loto egoico umano sul Piano Mentale, che è letteralmente una corrispondenza del “Cuore del Sole”. La Monade è il riflesso, nel sistema umano, del “Sole Centrale Spirituale”.
  • Il loto egoico umano a dodici petali sul piano mentale;
  • Il centro del cuore a dodici petali in un essere umano, il centro del cuore di un uomo sul piano eterico del piano fisico, che a sua volta è una corrispondenza del Sole fisico (FC 1205).
 
Poiché il Fuoco Cosmico ha origine sul Quinto Piano Mentale Cosmico, ne segue che i Loti o Centri di Fuoco hanno come:
 
  1. Fonte originaria dell’attività manasica in un sistema solare la grande Entità cosmica che comprende il nostro Logos Solare come un centro del Cuore del Suo corpo, insieme ad altri Sei Logoi Solari, che insieme formano i Suoi sette centri.
  2. Fonte originaria dell’attività manasica degli Schemi planetari l’Entità cosmica che chiamiamo il Logos Solare. Egli è l’intelligenza attiva, direttiva, che attua un definito proposito mediante i Suoi sette centri gli Schemi Planetari.
  3. Fonte originaria del principio manasico di uno Schema Planetario l’Entità cosmica minore che chiamiamo Logos Planetario. Egli opera mediante le Sue Sette Catene, come fa il Logos mediante i Suoi Sette centri o Schemi planetari.
  4. Fonte di origine dell’Intelligente Attiva (Manas) delle cellule del triplice corpo dell’uomo (fisico, astrale e mentale) e opera attraverso i suoi sette centri (chakra).
 
Dei sette sistemi solari, il Sistema di Sirio è il Maggiore, cioè il settimo sintetizzante. Il Dr. Douglas M. Baker ci dice che in questo periodo è in corso il trasferimento delle energie spirituali più elevate dal Centro del Cuore al centro focalizzato sul sistema Sirio, che è il centro Ajna del Logos Cosmico. Il Logos di Sirio è uno dei sette Grandi Uomini Celesti che sono i centri del corpo di COLUI DEL QUALE NULLA SI PUÓ DIRE (FC 572).
 
Nel nostro Sistema solare, i Sette Uomini Celesti, considerati in rapporto all’Entità di cui il Logos Solare è il riflesso, sono come i sette centri nel corpo fisico di un essere umano. Questo sarà compreso con lo studio della corrispondenza tra il piano fisico cosmico e il piano fisico sistemico.
 
Tre di questi centri, quindi, riguardano i centri inferiori dell’essere cosmico, hanno le loro corrispondenze nei piani denso, liquido e gassoso (il VII, il VI e il V Piano sistemico o solare), sono attualmente oggetto della attenzione del Kundalini Cosmico.
 
Uno di questi centri corrisponde al plesso solare ed è il sintetizzatore dei tre centri inferiori, formando così un quaternario.
 
Il centro che corrisponde a quello situato alla base della spina dorsale, o serbatoio di Kundalini, ha una stabilità che non si riscontra negli altri due centri inferiori. L’Uomo Celeste incarna questo principio ed è la fonte del calore creativo dei Suoi Fratelli, deve essere cercato con l’aiuto dell’intuizione. La mente concreta non serve.
 
I tre centri superiori, ossia gli Uomini Celesti che corrispondono ai centri della testa, del cuore e della gola del Logos Solare, hanno i loro corrispondenti eterici sui tre livelli eterici superiori del Piano Fisico Cosmico, così come l’Uomo Celeste che incarna il plesso solare logoico ha la Sua sorgente di manifestazione sul quarto livello eterico.
 
Questo Uomo Celeste, che ha il Suo vortice eterico o ruota di forza sul quarto etere cosmico, è in questa quarta Ronda un fattore vitale dell’evoluzione planetaria.
 
Quando l’Uomo Celeste, che attualmente si manifesta con lo schema planetario della Terra, sarà riuscito a vitalizzare il Suo centro mediano, ossia a indirizzare la forza del Kundalini planetario dai centri inferiori al centro del plesso solare, sarà raggiunto un nuovo ciclo, e molte delle presenti afflizioni saranno terminate (FC 297).
 
Lo Schema Planetario della Terra pianeta non sacro, può essere considerato uno dei tre centri inferiori nell’Essere cosmico che è il nostro Logos Solare.
 
Per la corrispondenza tra il Piano Fisico Cosmico e il Piano Fisico Sistemico, i sette Uomini Celesti sono come i sette centri nel corpo fisico di un essere umano.
 
Notiamo dalla Carta V (FC 344), Evoluzione di un Logos Solare, che “I Sette Logoi Planetari” si trovano sul secondo sottopiano sistemico del Piano Fisico Cosmico. Se sono come centri eterici, la loro posizione è sul secondo etere cosmico. Se la posizione di questi Logoi Planetari viene confrontata con la posizione dei centri eterici dell’uomo nella Carta VIII (FC 817), si noterà che i centri dell’uomo sono distribuiti attraverso i quattro eteri del piano Fisico Solare.
 
  1. Il centro della testa dell’uomo si trova al livello atomico del piano eterico.
  2. Il centro del cuore si trova a livello subatomico del piano eterico.
  3. Il centro della gola si trova sul livello super-eterico del piano eterico.
  4. Il centro alla base della colonna vertebrale, il centro sacrale, il centro del plesso solare e il centro splenico si trovano tutti sul quarto etere.
  5. Il centro Ajna è omesso. È un centro superiore in alcuni casi è correlato al numero quattro o due.
 
Come sul Secondo Piano Monadico Cosmico vi sono Sette Logoi Cosmici, così sul Secondo Piano sistemico Monadico, cioè del sistema solare, come mostrato dalla Carta VI ci sono i Sette Uomini Celesti, o Logoi Planetari. Il posizionamento dei Logoi Planetari nell’etere subatomico, che ad un primo sguardo può non sembrare giustificabile, dato lo sviluppo irregolare dei Logoi Planetari, non lo è se la rappresentazione si riferisce allo sviluppo finale. Inoltre i Sette Logoi Planetari sul Secondo Piano detto Monadico rappresentano i sette tipi di Monadi. Al livello, atomico cosmico o Piano solare Adi troviamo i Tre Logoi.
 
Sebbene i Logoi Planetari considerati come centri all’interno del Logos Solare debbano essere focalizzati sugli Eteri Cosmici, le loro aree di azione possono essere applicate a qualsiasi dei sottopiani fisici cosmici, inclusi i tre mondi che costituiscono il corpo fisico denso del Logos Solare. Ciascuno dei Logoi Planetari è, quindi, associato a un particolare sotto-piano del PIANO FISICO COSMICO piuttosto che agli altri, sebbene tutti, in qualche modo, siano attivi in ​​relazione a tutti i sotto-piani[1].
 
I centri dell’iniziato sono governati esclusivamente dai sette pianeti sacri; ma quelli dell’uomo comune sono retti in parte dai pianeti sacri, in parte da quelli non sacri. I centri o chakra, nel microcosmo, sono fondamentalmente legati all’aspetto FUOCO dell’uomo, ossia al suo Spirito divino.
 
Parte IV - LE FORME DEL LOGOS download pdf
 

1] http://makara.us/02tcf/commentary/s3/fcfcomment_s3s8.htm
[1] Immagine da <a href="http://worldartsme.com/">WorldArtsMe</a>.
Torna ai contenuti