Sigilli Templari - Sapienza Misterica

SAPIENZA MISTERICA
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Sigilli Templari

I Cavalieri del Tempio
Non sono molti i sigilli templari che sono giunti a noi, attraversando le pieghe del tempo. Molti sono stati distrutti, o semplicemente perduti, in seguito alla sospensione dell’Ordine da parte del Papa Clemente V.

 
MILITUM + DE TEMPLO: CRISTI
 
 
È stato utilizzato dal Gran Maestro Pierre de Montaigu.  È il sigillo più famoso, sul fronte due cavalieri su un unico cavallo e sul retro il Tempio di Salomone. Il più famoso sigillo rotondo templare Militum è un cavallo cavalcato da Due Cavalieri con scudi. Il sigillo sta a indicare il dualismo e l’equilibrio degli opposti, a cui si rifà il loro ideale. Il sigillo De Templo : Cristi indica secondo gli studiosi il Tempio della Cupola di Gerusalemme. L’architettura sacra dei Cavalieri del Tempio presenta una pianta circolare come a Parigi, a Londra e a Tomar in Portogallo, oppure ottagonale per la Cappella ottagonale della Commenda di Laon.
 
AGNUS DEI
 
Il sigillo dell’Agnus Dei con il motto “Militia Templi in Anglia ministro humilis” è stato utilizzato dal Gran Maestro d’Inghilterra, di Normandia (1248-1261).
 
 
MILITUM TEMPLI


 
Sigillum Militum Templi è stato utilizzato dal fratello Amblard “precettore humilis domorum Militia Templi in Aquitania”.
 
SIGILL' TEMPLI DOMINE DE ...

 
 
È un sigillo inglese. Differisce dagli altri perché inseriti in una mandorla, una Vesica Piscis, al cui interno vi è un quadrato, la forma, sormontato da un triangolo, lo spirito: 4+3=7. È un simbolo esoterico e pitagorico.
 
SECRETUM TEMPLI
 
Uno dei sigilli superstiti porta inciso la sagoma di Abraxas, prendendone quindi il nome, o in alternativa quello di “Gemma Gnostica”. Storicamente è fatto risalire al Precettore di Francia Andrè de Coloors, 1215 circa, riportante il motto: “Secretum Templi”. Si compone di un personaggio ibrido con una testa di gallo e gambe di serpente che formano un omega ω, armato di una frusta e uno scudo. La testa è quella di un gallo, simbolicamente questo animale è legato al mattino e al Sole. Esso rappresenta la vigilanza, l’attenzione e, nel cristianesimo esoterico, la resurrezione. L’associazione scudo -frusta, indica la completezza di Abraxas in grado di dispiegare il proprio supremo potere, ed immune ad ogni altro potere.L’associazione scudo -frusta, indica la completezza di Abraxas in grado di dispiegare il proprio supremo potere, ed immune ad ogni altro potere. Intorno a lui ci sono sette stelle e le tre lettere I, A, O, il nome gnostico del Dio dei Misteri, colui che dimora sopra i Sette Cieli rappresentati da sette stelle. Il dio gnostico di Basilide lo ritroviamo anche sui sigilli appartenuti a Luigi VII, da Margherita di Fiandra, con la frase incisa Sigillum Secreti, dai Vescovi di Canterbury e di Chichester, e da altri prelati.

SIGILLO DELLA CASA ECOMMANDERIEA: ARAGON
 
Il sigillo riporta due pesci che racchiudono un castello con tre torri, la centrale più alta. La presenza delle tre torri tipiche di alcuni sigilli templari con una torre centrale e due pesci, o una torre con tre merli. È il simbolo della fortezza spirituale, unendo i vertici delle tre torri si disegna un triangolo equilatero, simbolo del divino.
I due pesci che si fronteggiano indicano opposizione lotta. Per il segno astrologico dei Pesci, la nota-chiave è coraggio; infatti il temperamento dei Pesci è considerato battagliero perché il suo motto è “liberazione” e la liberazione deve essere ottenuta lottando e guadagnandola, non può essere un dono. Alla fine nei Pesci abbiamo la crocifissione, la morte di un salvatore del mondo che ha adempiuto al suo compito in modo perfetto. Ritroviamo il simbolo del castello con torre centrale nella Cappella Templare di Montsunès nella parete lato ovest a sinistra sotto il Chrisma e a destra del centauro, vi è l’affresco di un edificio simbolico che ricorda “Il Tempio di Salomone”. Il simbolo di questo edificio è collegato in modo intimo ai Templari. In Toscana a Casola in Lunigiana (Massa), nel borgo soprastante la pieve si scorgono le rovine del castello di Codiponte dei Templari, che sul portale mostra la croce templare[1] decussata, con puntale, e affiancata, la simbologia della fortezza con la torre centrale.
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Vedi sito dedicato ai Templari di www.enricocalzolari.it.

SIGILLO DI GERIN - TEMPLARE DI PARIGI
 
Un centauro alato proveniente da sinistra circondato da personaggi non riconoscibili (1210).
 
Il tema del centauro è molto caro ai Templari. Nella Cappella templare di Montsaunèa a destra del rosone è dipinto un tema molto caro ai Templari, quello della caccia alla cerva da parte di un centauro accompagnato da un cane da caccia, un bracco. Il centauro parete ovest a sinistra è raffigurato a sinistra nell’atto di scagliare una freccia contro una cerva raffigurata a destra, nella parte opposta (lato nord, spirituale) del rosone.
In Italia ritroviamo il motivo della cerva senza il centauro nei dipinti della Cappella Templare di San Bevignate, e a Lucca. In Austria sul portale dell’ossario templare di Mödling in Stiria (Austria), si può ammirare un rilievo di un cavaliere che insegue un cervo che è inseguito da due cani. In Italia ritroviamo il motivo della cerva e del centauto nei dipinti della Cappella Templare di San Bevignate (solo cerva), e a Lucca nella chiesa di San Michele al Foro e nel Duomo di San Martino dove sono rappresentati all’esterno i motivi cane e cerva, e centauro e cerva.
 
Il centauro rappresenta la doppia natura dell’uomo: animale il corpo da cavallo, spirituale il busto umano, è il simbolo della dualità. Il Cane è un animale guida, che spesso conduce la ricerca verso l’Altrove … La ricerca ha luogo nella Foresta, che rappresenta il Labirinto.
 
Tutti questi sigilli hanno una collocazione temporale della prima parte del XIII secolo.

SIGILLO DI SIMON - COMANDANTE DEL TEMPIO DI PARIGI
 
Una testa messa di profili è posta su una specie di piatto. Sembra la rappresentazione di San Giovanni Battista decollato. La testa a sinistra è contornata da un punto, una luna crescente simbolo della matrice, e una stella con sei raggi onnipresente nelle chiese gotiche e cistercensi.
SIGILLO DI PIERRE DI LIEGI - PRECETTORE DI LA ROCHELLE
 
 
Un ovale contenente  un toro che va verso destra, montato alla maniera femminile, cioè da un’amazzone che agita un velo sopra la sua testa. Sembra il mito del rapimento di Europa (1266).
 
SIGILLO DI BROTHER HUGUES DI ROCHEFORT - PRECETTORE DI VALENCIA

 
 
Una croce templare legata al centro con una X, in alto a destra una stella a sei punte in basso a sinistra il fiore di Lys (1204).
SIGILLO DI GUILLAUME DE GONESSE - PRECETTORE DEL PASSAGGIO

 
Un tema caro ai templari, un cavaliere come San Giorgio al galoppo proveniente da sinistro, trafigge come San Michele con la sua lancia un serpente a forma di drago, eretto sotto il petto del cavallo (1255). In tutte queste rappresentazioni il cavallo o l’animale proviene da sinistra, la materialità e va verso destra la spiritualità.
 
SIGILLO DI ROBERT - TEMPLARE DI RETZ

 
 
Il sigillo risale al XIII secolo. Fu scoperta intorno alla metà del secolo scorso a Bias, comune di Saint-Père-en-Retz (Loire-Atlantique), dove fu fondata una commenda templare intorno al 1140.
 
 
Un arco di luna come quello rappresentato sotto i piedi di Maria, che rappresenta la matrice o l’Arca. La luna sembra portare una stella a sette raggi non uguali.


SIGILLO DI ROBERT - P. PELLICIER — Cappellano dell’Ordine
 
 
Una mandorla emblema della Vesica Pisces, la matrice, contenente il simbolo del calice-nido con il pellicano che si strappa il petto per nutrire i tre piccoli insidiati da un serpente. Il simbolo del pellicano appartiene alla tradizione dei Rosa Croce.
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