Parte XXI - Le Cinque Gerarchie Cosmiche
Manas Cosmico
I sette Raggi Cosmici sono energie universali partendo da infinite distanze dell’Universo, che per la “nostra parte di universo”, arrivano alle costellazioni dell’Orsa Maggiore e delle Pleiadi. I Sette Raggi sono in stretto rapporto con le sette stelle dell’Orsa Maggiore (divise nel cielo in due gruppi di quattro e di tre stelle) e con le Pleiadi, le sette sorelle. L’Orsa Maggiore introduce forza Positiva, le Pleiadi Negativa. Da questa polarità di saette stelle passando attraverso le Dodici costellazioni zodiacali, l’energia giunge nel nostro sistema solare. Dalle 2x7 costellazioni, ai Dodici dello zodiaco, ai Sette Logoi Planetari. Vi è uno scambio diretto di energie fra le vite dei Sette Logoi Planetari e le Vite stupende e insondabili che informano quelle Sette grandi costellazioni. L’energia emessa dalle dodici costellazioni dello zodiaco, di cui si occupa l’astrologia stimola soprattutto i pianeti, con i loro Logoi. I Sette pianeti e i due gruppi di sette stelle sono connessi da un intreccio di grandi triangoli di forza, come si è precedentemente studiato.
Il nostro sistema solare che deve esprimere il Raggio dell’Amore Saggezza, incarna la vibrazione più elevata di cui il nostro Logos solare o Divinità è capace di esprimere. Questo Secondo Raggio non vibra ancora adeguatamente, perché non ha raggiunto il culmine della sua attività. Si rammenta che questo raggio è la base del movimento ciclico a spirale del corpo logoico, e rappresenta la Legge cosmica di Attrazione e Repulsione, la legge fondamentale di questo Raggio divino. Al Secondo Raggio appartiene anche la Legge di Coesione, la quale ha una evidente affinità con quella di Attrazione.
Anche i Sutra di Param Shiva affermano che nel nostro sistema solare, è basato sul Secondo Principio della Volontà di fare il Bene, che è il Secondo Raggio Maggiore dell’Amore e della Saggezza, il cui punto di origine cosmico è la stella Mizar (Vashisht Rishi) nella costellazione di Ursa Major [Sapt Rishi Mandal]. Per facilitare l’evoluzione fondata sulla legge universale della volontà di fare il bene, si stabilirono Dodici Gerarchie Creative che incarnavano le energie cosmiche provenienti dalle 12 costellazioni zodiacali e successivamente trasmesse a tutte le manifestazioni del sistema solare. Queste Gerarchie, che incarnano ciascuna una delle 12 energie di costellazione (Rashi), creano utilizzando il Fuoco Solare o il Principio di Attrazione di Vishnu.
Le dodici Gerarchie non sono che ramificazioni di un’unica Gerarchia Cosmica; formano un solo accordo nella sinfonia cosmica. Perché la Gerarchia dei Poteri Creatori si divide nei Dodici grandi Ordini rappresentati dai segni dello Zodiaco? Annie Besant in “Studio sulla Coscienza” spiega che Tre Entità per un adattamento di raggruppamenti interni, si manifestano in sei più uno cioè sette gruppi; questi possono essere rappresentati con ABC, ACB, BCA, BAC, CAB, CBA, più un settimo, una sintesi in cui i tre sono tutti uguali. Altri sei si potrebbero rappresentare con (AB)C, C(AB), A(BC), (BC)A, (CA)B, B(AC), in cui i due tra parentesi sono uguali ed il terzo più forte o più debole. I due gruppi di sei con quello in cui i tre sono uguali farebbe tredici. “Questi tredici possono essere disposti in un cerchio di dodici con uno nel centro. Quello centrale sarà sintetico, e sarà precisamente quello in cui i tre sono uguali. La corrispondenza fisica di questo sarebbe rappresentata dai dodici segni dello Zodiaco col Sole al centro, che li sintetizza. La corrispondenza spirituale sarebbe data dai dodici Ordini Creatori col Logos al centro, che li sintetizza tutti”. La disposizione è del tutto legittima.
I Sutra di Parma Shiva dicono al tempo della Terza Razza Radice o Lemuriana, i segni zodiacali erano otto, e il Capricornus o Makara Rashi era l’ultimo segno zodiacale. Ai tempi della quarta razza Atlantidea i segni o costellazioni diventarono 10, si aggiunsero le due costellazioni di Leo e Vergo. Verso la fine della Quarta Razza radice Atlantidea si aggiunsero altre due costellazioni, gli opposti polari di Leo e Virgo, cioè Aquarius e Piscis, ancorato sul Piano Mentale composto da Materia Gassosa Cosmica conosciuta comunemente come Marut o Aria.
Anche il Maestro D.K. ci dice che nei tempi antichi, i segni erano solo 10 ed era Capricornus a concludere la ruota dello zodiaco, non Pisces come oggi. Aquarius e Pisces non erano compresi fra i segni per la ragione semplice e sufficiente che l’umanità non era in grado di reagire ai loro peculiari influssi; i veicoli di contatto e il meccanismo di rispondenza non erano sviluppati adeguatamente. All’origine nei primi tempi della Lemuria, ancora prima dell’avvento dell’umanità i segni erano otto, mancavano Leo e Virgo e dei loro opposti polari, Aquarius e Pisces; dopo l’individualizzazione furono dieci furono aggiunti Leo e Virgo, infine ai tempi dell’Atlantide furono aggiunti Aquarius e Pisces diventando così dodici. Non è che le costellazioni non esistevano, semplicemente il loro influsso non era ancora necessario, erano in qualche modo oscurate.
Non è tutto, perché il Maestro D.K. ci avverte che il giudizio finale, per quanto riguarda l’attuale ciclo planetario, avverrà nel prossimo ciclo mondiale, quando i due terzi dell’umanità avranno sviluppato il principio cristico a qualche livello, e saranno in una delle ultime fasi del sentiero evolutivo; saranno allora discepoli in prova o accettati, o già sulla via dell’Iniziazione. Infine e in modo misterioso i segni dello zodiaco saranno solo 10; Aries e Pisces ne formeranno uno solo, poiché “la fine è il principio”. In certi testi antichi se ne parla come del “segno del Pesce con la testa d’Ariete”. Virgo e libra formeranno anch’essi un solo segno (AE 231). Questi quattro segni si trovano sulla linea degli equinozi.
Vashisht Vaid ci dice che i 12 simboli zodiacali come li conosciamo oggi furono chiamati Rashi dai Manas Deva che presero forme umane, incarnandosi come esseri umani, questi Esseri erano anche conosciuti come Rishi Parashara che hanno insegnato agli esseri umani gli effetti di queste energie cosmiche e su come sono governate dai pianeti [grahas], la cui coscienza collettiva sono gli Manas Deva, gli stessi Kumara che hanno acquisito la perfezione mentale nell’ultimo sistema solare. Hanno spiegato gli effetti del flusso continuo di questi varie energie cosmiche, forze solari e le potenze planetarie che colpiscono gli esseri viventi sul pianeta Terra. Questo insegnamento è conosciuto come lo Jyotish Vidya o la scienza dell’astrologia sul nostro pianeta Terra.
Questi Dodici Costellazioni (Rashi) ricoprono il ruolo di punto focale per le energie cosmiche rappresentate dai Sette Raggi che partono dal Piano Atmico Cosmico dal corpo dell’Essere Supremo, che è conosciuto come Ursa Major o Sapt Rishi Mandal, che viene assorbito dai Dodici Rashi [Costellazione Zodiacali], e dopo l’armonizzazione con la loro particolare qualità che sono note come Colori, con le loro frequenze riflesse sul nostro sistema solare passando attraverso i Sette Pianeti [grahas], raggiungendo noi esseri umani.
La Dottrina Segreta ci dice l’Occultismo divide i Creatori in Dodici classi o Gerarchie, divise in due gruppi di Cinque e di Sette. Il Gruppo di Cinque è noto come i gruppi di Manasa Deva o Kumara, questi sono i Cinque Kumara o Uomini Celesti che incarnano precisamente il Principio Manasico (o i Cinque Raggi). Quattro Gerarchie Creative hanno raggiunto la liberazione dal karma sul Piano Fisico Cosmico, alla fine della Grande Età di Brahma del sistema solare precedente, e sono ora focalizzate sul Piano Astrale Cosmico; ciò spiega la loro potenza, anche se fuori dalla manifestazione. La Quinta essendo prossima alla liberazione (dal karma) esiste sul primo Etere Cosmico e si riunirà alle altre Quattro quando la Sesta Gerarchia Creativa, cioè la prima delle Sette sottoposte alla Legge del Karma traendo profitto dall’occasione cosmica, starà per liberarsi.
Le altre Sette Gerarchie sono ancora sotto la diretta Legge del Karma, e agiscono sui Globi portatori di uomini della nostra Catena. Le Sette Gerarchie sono velate dai Sette Raggi, ma ognuna è dietro il velo di ogni Raggio, poiché nella loro totalità sono le Vite che animano ogni Schema Planetario del sistema; esse sono la vita di tutto lo spazio interplanetario, e le esistenze che s’esprimono mediante gli asteroidi ed in tutte le forme di vita indipendente minori di un pianeta. Il Lavoro di queste Sette gerarchie è quello di mediatore tra Spirito Materia. Le successive Sette Gerarchie sono focalizzate ciascuna sui Sette Piani del nostro sistema solare che occorre ricordare sono i sette sottopiani del Piano Fisico Cosmico.
Il Maestro D.K. nel terzo libro del Trattato dei Sette Raggi, Astrologia esoterica, divide le Dodici Gerarchie in due tabelle di Cinque e di Sette. Nella prima tabella, le prime Cinque Gerarchie sono denominate i Cinque Kumara, e nella seconda tabella le successive Sette gerarchie sono denominate i Sette Stati dell’Essere – soggetti alla legge del karma. Le prime Cinque Gerarchie sono considerate pure astrazioni, non appartengono alla nostra evoluzione e rappresentano i Cinque Kumara Cosmici. Le Cinque Gerarchie costituiscono in complesso la totalità di Manas.
Tabella 1 Le Prime Cinque Gerarchie - i Cinque Kumara Cosmici
La Prima Gerarchia Creativa che incarna le energie della costellazione di Pisces (in sanscrito Meen Rashi), apre l’elenco dei segni zodiacali perché regge l’attuale grande ciclo astrologico di 25.000 anni. Fu inoltre uno dei segni che più influirono sul nostro pianeta al tempo dell’individualizzazione, quando nacque il genere umano. È profondamente connesso alla prima e più elevata Gerarchia, a sua volta legata Al Terzo Raggio di Intelligenza Attiva. Essa fu il prodotto del primo sistema solare. Sviluppare l’illuminazione usando l’intelligenza ridesta è il primo scopo dell’umanità.
La Quinta Gerarchia essendo prossima alla liberazione, si trova a un livello di coscienza intellettuale e può pertanto servire da punto focale e trasmettere le energie superiori al sistema solare e al nostro pianeta. La Quinta Gerarchia agisce sul Settimo Raggio, di Ordine Magico o Organizzazione Cerimoniale, e a sua volta ne subisce l’influsso. Primo compito di questo raggio è connettere spirito e materia e manifestare la forma. Il segno zodiacale cui è più vicino è Cancer, segno di massa, uno degli “ingressi” alla vita manifesta. La Quinta Gerarchia creativa è collegata alla costellazione del Cancro, la vita di massa, nella caverna cosmica è la Porta dell’Incarnazione, opposta a quella del Capricorno, la nascita spirituale. Questo gruppo Kumara incarna le energie della Costellazione di Cancer, la porta della Caverna Cosmica, lo Zodiaco, per l’incarnazione. La Quinta è peculiarmente connessa alla Decima 2x5, che è legata alla costellazione del Capricorno e alla personalità umana, che vela e temporaneamente nasconde, il principio cristico sia nella forma che nella mente. È l’ottava numerata dal basso e vela il Cristo, infatti, nei sistemi misterici numerologici il numero 8 è considerato del Cristo.
Le Cinque costellazioni associate alla prime Gerarchie hanno simboli duali che esprimono duplicità.
- I due pesci di Pisces: .
- Le due corna di Aries: .
- Le due corna di Taurus: .
- Le due figure di Gemini: .
- Le due chele di Cancer: .
Vashisht Vaid ci informa nei “Segreti dell’astrologia”, che secondo i Sutra di Param Shiva ci dicono che un Uomo Celeste è uno dei sette aspetti della coscienza di Vishnu, che letteralmente si manifestata come i Sette Grahas (pianeti), il piano della volontà di essere è il Secondo Piano solare, il Piano Anupadaka o Monadico. Il nostro sistema solare (Sor Mandal) è composto di Nove Schemi Planetari, tecnicamente considerati Dieci, per il fatto che il sistema di Saturno (Shani) è considerato duplice nel suo aspetto negativo e positivo, in quanto Saturno è conosciuto come negativo, essendo l’aspetto della Madre quando considerato come donatore di nascita al resto di Sei Schemi Planetari e positivo quando diviene il sintetizzatore per gli Schemi Planetari di Venere (Shukra), Marte (Mangal), Terra (Prithvi), Mercurio (Budha), Giove (Brihaspati) e Vulcano (Vishwakarma).
Vashisht Vaid scrive che nel nostro sistema solare, i Cinque Uomini Celesti che sono attualmente attivi, sono i rappresentanti del Terzo Raggio di Attività Intellettuale, o di Brahma differenziato in Cinque Raggi (Pranas), che sono il Terzo Raggio, il Quarto Raggio, il Quinto Raggio, il Sesto Raggio e il Settimo Raggio, il cui i corpi sono composti da Cinque Gruppi conosciuti come i Manas Deva, i figli della mente di Brahma, i costruttori creatori, che nel sistema solare precedente hanno realizzato l'aspetto della mente, e stanno cercando di realizzare l’aspetto buddhico o saggezza. Il Quarto Raggio è rappresentato da Mercurio [Budha], il Quinto Raggio è rappresentato da Venere [Shukra], il Sesto Raggio rappresentato da Marte [Mangal], e il Settimo Raggio è rappresentato dalla Terra [Prithvi].
Queste quattro Entità Planetarie [Grahas] hanno i corpi vitali composti del Quarto Etere Cosmico, cioè del nostro Piano Buddhico. La loro sintesi è l’Entità Planetaria chiamata Saturno [Shani] che rappresenta il centro della gola del nostro sistema solare. Tutti i Manasa Deva o Kumara fanno parte del corpo denso del nostro Logos Solare, che consiste nei Piani Mentale, Astrale e Piano Fisico Solare, in cui attualmente il nostro pianeta fisico la Terra si manifesta. Questi tre Piani solari sono principalmente controllati dai Kumara chiamati anche Spiriti Planetari o dei pianeti [Grahas].
Questi Cinque gruppi Kumara lavorano con cinque costellazioni zodiacali. Il gruppo Kumara di Saturno o le entità planetarie governano le energie della costellazione di Pisces. Il gruppo Kumara di Mercurio o le entità planetarie governano le energie della costellazione di Aries. Il gruppo Kumara di Venere o le entità planetarie governano le energie della costellazione di Taurus (di cui fanno parte le Pleiadi). Il gruppo Kumara di Marte o le entità planetarie governano le energie della costellazione di Gemini. Il gruppo Kumara della Terra, governa le energie della costellazione di Cancer. L’abbinamento riportato nel libro da Vashisht Vaid e secondo i Sutra di Param Shiva, dei Cinque Kumara Cosmici e delle Cinque Gerarchie con i Pianeti, include anche due pianeti non sacri, Marte e Terra.
1. III Raggio Pisces [Meen Rashi] Saturno
2. IV Raggio Aries [Mesha Rashi] Mercurio
3. V Raggio Taurus [Vrishbha Rashi] Venere
4. VI Raggio Gemini [Mithun Rashi] Marte
5. VII Raggio Cancer [Karkata, Kekda Rashi] Terra
Vashisht Vaid specifica la natura delle prime Cinque Gerarchie di Kumara:
1. La Prima Gerarchia Creativa si basa sulla Terza Grande Gerarchia dei Raggi o Gerarchia dell’Attività intellettuale che ha dato origine alle altre Quattro Gerarchie Creative, basate sui Quattro Raggi, noti come i Quattro Raggi minori, IV, V, VI e VII Raggio. Il Terzo Raggio era il Raggio Primario nell’ultimo sistema solare che insieme alla Prima Gerarchia Creativa del Terzo Raggio nella loro totalità sono il principio della mente del nostro sistema solare. La Prima Gerarchia Creativa incarna le energie della costellazione dei Pisces [Meen Rashi].
2. La Seconda Gerarchia Creativa si basa sul Quarto Raggio, considerato come un Raggio di Saggezza a causa del suo attributo sintetizzatore, perché sta al centro tra i tre piani superiori e i tre piani inferiori, e quindi è conosciuto come la Gerarchia dell’unità attraverso la saggezza con le proprietà di equilibrio o armonizzazione. Questa gerarchia creativa di Kumara incarna, le energie della costellazione di Aries [Mesha Rashi].
3. La Terza Gerarchia Creativa si basa sul Quinto Raggio, considerato come un raggio di Luce attraverso la conoscenza mentale, ed è quindi conosciuto come la Gerarchia della mente scientifica e questa gerarchia di Kumara incarna le energie della costellazione di Taurus [Vrishbha Rashi, raffigurato nella religione indù come Nandi il Toro].
4. La Quarta Gerarchia Creativa si basa sul Sesto Raggio, considerato come un Raggio di Devozione, legato alle emozioni avendo un desiderio di dualità. Questa Gerarchia di Kumara incarna le energie della costellazione di Gemini [Mithun Rashi]. Secondo i Sutra rappresentano il gruppo dei Kumara più corrotto. Ricordiamo che Corruzione magnetica s’intende la polarizzazione inversa di una vita di Raggio Divino, cioè l’enfasi sulle qualità inferiori, l’aspetto polare negativo. È il gruppo di kumara dietro la Quarta Gerarchia Umana, la nona contando dall’alto, principalmente coinvolto nel dirottamento del processo evolutivo sulla nostra Terra [Prithvi], sono fondamentalmente il gruppo più consapevole, per il cambiamento del processo evolutivo sulla nostra Terra. Dirottamento che è stato effettuato controllando il Quarto Etere del nostro Piano Fisico, che fornisce la materia densa e pranica dei corpi umani sul nostro pianeta Terra.
5. La Quinta Gerarchia Creativa essendo stata un fallimento dell’ultimo sistema solare, le è stata data la possibilità di evolversi in questo sistema solare. Questa Gerarchia si basa sull’energia sintetizzante del Settimo Raggio della Magia, utilizzato principalmente in tutte le operazioni magiche per le sue qualità sintetiche o di attrazione (in sanscrito questa qualità di attrazione è conosciuta come Aahavanam). La Quinta Gerarchia è conosciuta come la Gerarchia di gruppi o di masse, a causa della sua qualità sintetica delle formazioni di gruppo. Secondo i Sutra rappresenta uno dei gruppi di Kumara più corrotti, che otre ad essere stato un il fallimento dell’ultimo sistema solare si è unito con altri gruppi corrotti in una ribellione o cospirazione contro le direttive della volontà di bene del Logos Solare. Questo gruppo Kumara incarna le energie della costellazione di Cancer [Karkata o Kekda Rashi che significa granchi].
I Sutra di Param Shiva affermano che la Terza e la Quarta Gerarchia maggiore legate rispettivamente ai Kumara di Marte e della Terra si sono in passato unite partecipando a una ribellione contro le direttive del Logos Solare, detto in altri termini imboccando il sentiero cosmico oscuro. Ci dicono inoltre, di questi due pianeti non sacri, che non solo il VII Raggio fallì nel precedente sistema solare, ma anche che Marte esprimendo il VI Raggio della devozione, legato alle emozioni, e avendo un desiderio di dualità, fu a capo della ribellione contro il Logos Solare cui partecipò anche la Terra. Anche il gruppo di Venere V Raggio, partecipò a questa ribellione ma secondo quanto affermato nel Fuoco Cosmico ha già risolto i suoi problemi, ecco perché è considerato un pianeta sacro. Nonostante che Marte e Terra nei libri del Tibetano non sono pianeti sacri, la Quarta Gerarchia di Marte ha conseguito la liberazione, come mai? È stato gettato un velo, su un passato oscuro?
I Signori dei Pianeti (Vite di raggio o Logoi Planetari) al Loro livello hanno anche uno sviluppo diverso, e alcuni sono più avanzati di altri sul sentiero cosmico del progresso spirituale. Quelli che nettamente seguono il Sentiero Cosmico del Discepolato informano i pianeti sacri, Quelli invece che ancora procedono sul Sentiero Cosmico della Prova, si esprimono mediante pianeti non sacri.